Browsing Tag:

Antipasti

Antipasti/ Aperitivo/ Fingerfood

Crema di Stoccafisso piccante

Il Merluzzo, quante cose si possono fare con questo buonissimo pesce e quante preparazioni.

La prima cosa che mi viene in mente è il  baccalà, merluzzo pescato eviscerato,privato della lisca e disposto  in barili alternato a strati di sale.

oppure c’è lo Stoccafisso , di cui  voglio parlarvi oggi.

Per la precisione  lo Stoccafisso Norvegese.

 

Crema di Stoccafisso piccante

Per ottenere lo Stoccafisso il merluzzo viene appeso per la coda a rastrelliere fatte con bastoni di legno, all’aria secca e gelida del nord fino a quando la polpa del pesce non appare secca dura e compatta.

Prima di essere consumato lo Stoccafisso deve naturalmente essere ammollato, io per la mia preparazione sono riuscita a saltare questo passaggio grazie a Stocco Facile della linea ProntoCuoci  di Norge  polpa di Stoccafisso già ammollato e cotto al vapore.

Pronto per essere utilizzato per tutte le ricette che la fantasia vi suggerisce.

Io ho preparato una crema piccante per condire dei crostini di pane che ho servito come antipasto per una cena tra amici.

Provatela!!!

Crema di Stoccafisso piccante

Print Recipe
Crema di Stoccafisso piccante
Una crema di Stoccafisso sfiziosa è piccante da spalmare sui crostini per un aperitivo tra amici o come antipasto per una cena semplice ma d'effetto.
Tempo di preparazione 10 minuti
Porzioni
8/10 persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 10 minuti
Porzioni
8/10 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Prendete lo Stoccafisso già cotto, mettetelo in una terrina, aggiungete la buccia grattugiata e il succo del limone, il peperoncino tritato, due tre gocce di tabasco. Lavorate con una forchetta aggiungendo l'olio a filo fino ad ottenere una consistenza cremosa. In un padellino soffriggete uno spicchio d'aglio tritato, unite la crema di Stoccafisso un paio di cucchiai di panna da cucina il prezzemolo tritato e amalgamate bene il tutto. Aggiustate di sale se necessario Servite la crema di Stoccafisso su fette di pane tostato.
Antipasti/ Cucina Regionale/ Festività/ Natale/ Pizza e Focacce/ Senza categoria

Pizza di Scarola

Spesso nella mia cucina mi piace sperimentare, 

provare ingredienti nuovi e insoliti e ricette di altri paesi.

Ma quando cucino per gola, senza dubbio opto sempre per i piatti della tradizione italiana, quelli che non tradiscono mai.

Pizza di Scarola

Ed ecco che vi presento la ricetta di oggi.

la mia versione della Pizza di Scarola Napoletana.

Ho seguito la ricetta tradizionale, ho però usato una farina diversa dal solito.

La Timilia

 

pizza scarola Timilia

la Timilia o ” Tumminia” è una farina di grano duro Siciliano, un grano antico macinato a pietra.

Una farina ricchissima di proteine e un basso indice glicemico.

È la farina con cui si fà il famoso pane di Castelvetrano , presidio Slow Food.

 

Grazie al ritorno del consumo di farine macinate a pietra,

i grani antichi come la Timilia hanno ripreso ad essere coltivati ed è più facile per noi consumatori reperirli.

Per fortuna nostra e dei nostri palati.

Farina Timilia

 

Print Recipe
Pizza di Scarola
la Pizza di Scarola piatto della tradizione Napoletana
Porzioni
Ingredienti
Per il ripieno
Porzioni
Ingredienti
Per il ripieno
Istruzioni
  1. In una ciotola mescolate le due farine. Sciogliete il lievito di birra in un po' d'acqua e unitele alla farine, insieme al resto dell'acqua, e cominciate ad impastare a mano o con una comune impastatrice. Quando l'impasto sarà liscio e omogeneo, unite l'olio in cui avrete sciolto il sale e impastate ancora fino a completo assorbimento. Formate un panetto. Ponete l'impasto in una ciotola unta d'olio coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio in un luogo tiepido e asciutto. Nel frattempo lavate e sbollentate la Scarola e scolatela bene. In una padella fate imbiondire uno spicchio d'aglio con un filo d'olio e le acciughe. Togliete l'aglio prima che bruci, aggiungete , la scarola, l'uvetta che avrete fatto ammollare in acqua e cuocete a fuoco vivace, fino all'assorbimento completo dell'acqua della verdura. Unite infine le olive e i pinoli tostati in padella per pochi minuti. Aggiustate di sale e pepate. Stendete l'impasto ormai lievitato su una teglia oliata di 24 cm di diametro, la pasta deve andare di molto oltre il bordo. Aggiungete il ripieno di scarola e ripiegate i bordi di pasta avanzata sulla teglia, in modo da ricoprire in parte il ripieno. Cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti circa o comunque fino a completa cottura della pizza.
Recipe Notes

Ottima da servire Fredda

 

 

 La Pizza di Scarola a Napoli è tipica delle feste natalizie, si prepara in particolar modo per la vigilia di Natale.

Con questa ricetta apriamo una carrellata di preparazioni delle feste.

Continuate a seguirmi 🙂

Vi segnalo la mia pagina Facebook a questo link.

Se passate a trovarmi anche li, mi fate piacere, vi aspetto 🙂

 

 

Aperitivo/ Crostate/ Senza categoria/ Torta Salata

Quiche di zucchine, speck e nocciole

Il tempo di libri, quaderni e matite colorate ahime  è passato da un pezzo. 

In quel periodo gli anni erano scanditi dall’inizio e dalla fine dell’anno scolastico, che nostalgia se mi fermo a pensare e quante emozioni.

Quest’anno mi sono ritrovata a rivivere quelle trepidazioni  stavolta però da un altro punto di vista , quello di genitore.

Il mio piccolino quest’anno ha iniziato il nido.

 Lo so non è proprio scuola, ma è per noi (lui e io) il primo vero distacco  e si porta con se un carico di emozioni che non pensavo mai di provare.

quiche-zucchine-e-nocciole-003-2

 

Il primo giorno temevo una catastrofe, mi ero immaginata pianti e strilli, ma forse erano quelli che avrei voluto fare io 😉

invece tutto è filato liscio come l’olio. 

Il mio ometto è stato bravissimo e da casa al nido e dal nido a casa è stato tutto un sorriso 🙂

quiche-zucchine-e-nocciole-007

Io comunque mi ero preparata una consolazione, nel caso c’è ne fosse bisogno.

Una quiche salata come piacciono a me, per tirarmi su di morale .

Una pasta brisèe senza burro con farina di farro integrale e un ripieno goloso: zucchine, nocciole e speck.

Provatela

 

Print Recipe
Quiche di zucchine, speck e nocciole
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Tempo Passivo 30 minuti
Porzioni
6/8 persone
Ingredienti
Pasta Brisèe
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Tempo Passivo 30 minuti
Porzioni
6/8 persone
Ingredienti
Pasta Brisèe
Istruzioni
Per la pasta brisèe
  1. Setacciate le due farine e lavoratele con lo yogurt , aggiungete i cucchiai di acqua fredda. Continuate ad impastare, fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Avvolgetela nella pellicola e mettetetela a riposare in frigo per 30 minuti.
Per il ripieno
  1. In una padella mettete lo speck tagliato a strisce ad abbrustolire, unite la cipolla e le zucchine tagliate a rondelle e fate insaporire per una decina di minuti. Salate e pepate. Stendete la pasta su una teglia di 25 cm foderata con carta forno. Cuocete il guscio di brisèe in bianco, aiutandovi con altra carta forno e dei fagioli secchi a 180° per 20 minuti circa, trascorso il tempo necessario togliete la carta forno e i fagioli e cuocete per altri 10 minuti affinchè la pasta si asciughi per benino. Lavorate lo stracchino con due cucchiai di latte e l'erba cipollina tagliuzzata. Distribuite il ripieno di zucchine nel guscio di brisèe completate con la crema di stracchino e le nocciole tritate. Rimettete in forno a 160° per 10 minuti. Servite tiepida.

quiche-zucchine-e-nocciole-008

 

CON QUESTA RICETTA PARTECIPO A SEI IN CUCINA – LA SFIDA DEGLI INGREDIENTI

 

img_3101-300x300

Antipasti/ Classici/ Estate/ Senza categoria

Caprese al Forno

La Caprese è forse la più famosa tra le insalate italiane. Chiamarla insalata è riduttivo,  a casa risolve molti pranzi e  molte cene d’estate.

Pomodori, mozzarella e basilico, tre ingredienti semplici per un grande piatto.

Le sue origini come suggerisce il nome sono da ricercare sulla bellissima isola di Capri.

Caprese al forno 013

Diverse storie girano intorno a questo piatto. Una dice che Pomodoro Mozzarella e Basilico fosse il condimento abituale del panino  della pausa pranzo di  un muratore caprese.

In realtà un documento storico attesta la comparsa della Caprese  nel menù dell’Hotel Quisisana a Capri durante una cena del movimento futurista fondato da Filippo Tommaso Marinetti che qui si riuniva.

Un altra Storia ancora narra invece che la Caprese venne preparata per la prima volta per il Re Farouk, sovrano d’egitto in gita a Capri.

Caprese al forno 006

Io in realtà non vi presento la Caprese classica, ma una versione rivisitata che ho mangiato di recente.

la Caprese al forno.

Semplicissima da preparare e il risultato vi piacerà

Caprese al forno 014

 

 

 

Caprese al Forno
Autore: 
Recipe type: Antipasto
Cuisine: Estiva
 
Mozzarella, pomodoro e basilico Per 4 persone
Ingredienti
  • 8 Pomodori Ramati
  • 2 Mozzarelle Fiordilatte
  • 1 mazzetto di Basilico
  • Olio extra vergine d'Oliva
  • Sale
  • Origano
  • Origano
Istruzioni
  1. Lavate i pomodori e tagliateli a metà.
  2. Disponeteli su una teglia condite con sale olio e origano e metteteli a cuocere in forno per 15/20 minuti a 180°.
  3. Nel frattempo affettate la mozzarella e lavate e asciugate le foglie di basilico.
  4. Disponete una fetta di mozzarella su ogni metà inferiore di pomodoro, una foglia di basilico e ricoprite con le metà superiori.
  5. Rimettete in forno per un paio di minuti, servite in tavola.
  6. Questo piatto è ottimo anche preparato in anticipo.
Notes
Potete sostituire i pomodori ramati con del ciliegino e il fiordilatte con dei bocconcini di mozzarella per ottenere una versione finger food
Antipasti/ Cucina Abruzzese/ Cucina Regionale/ Pesce

Alici Sperone

Questo mese per Taste Abruzzo ho preparato una ricetta di mare.

La scelta è caduta sulle “Alici Sperone” un antipasto della tradizione marinara Abruzzese, un piatto semplice ma gustossisimo.

Alici Sperone

Questo bellissimo viaggio nelle tradizioni abruzzesi mi ha fatto rendere conto di quanto in comune abbiano le cucine tradizionali di Abruzzo e Sicilia.

Le Alici Sperone abruzzesi sono del tutto simili  alle “Sarde Allinguate” Siciliane per esempio. 

Alici Sperone (2)

Tanti altri esempi potrei farne, ma li serbo per le ricette future adesso vi lascio qui la ricetta e vi rimando su Taste Abruzzo

per leggere l’articolo e fare un giro sul sito. Questo mese vi aspettano tante ricette interessanti.

Alici Sperone
Autore: 
Recipe type: Antipasto
Cuisine: Regionale
 
Alici pastellate e fritte, poi marinate in aceto e completate con trito di Aglio e prezzemolo
Ingredienti
  • 500 g di Alici
  • ⅔ Uova
  • 1 cucchiaio di Farina per uovo o poco più
  • Prezzemolo
  • 1 spicchio d’Aglio rosso di Sulmona
  • ½ bicchiere d’aceto di vino bianco
  • Olio extra vergine d’oliva
  • Sale
Istruzioni
  1. Lavate le Alici, togliete la testa e la lisca facendo attenzione a non separare i due filetti.
  2. Tamponate i filetti ottenuti con carta assorbente per togliere bene l’acqua.
  3. In una scodella preparate la pastella con le uova, la farina e un pizzico di sale.
  4. La pastella deve apparire leggera e vellutata.
  5. Scaldate l’olio in una padella, immergete le alici nella pastella ad una ad una e friggetele per pochi minuti ( giusto il tempo di assumere un bel colore dorato).
  6. Dopo aver sgocciolato bene l’unto in eccesso, disponete le alici dorate e fritte in un piatto da portata.
  7. Completate con una spolverata di prezzemolo e aglio tritati e una spruzzata d’aceto.
  8. Lasciate riposare in frigo per mezza giornata prima di servire.

GiovannaA Alici Sperone (3)